Nel Maggio
del 1969 il Governo Italiano decise di impiantare un
poligono temporaneo di tiro a capo della Brigata Trieste
proprio sui pascoli tra i confini comunali di Fonni e
Orgosolo.
Venne così iniziata in agro di Fonni la costuzione della
borgata di Pratobello che avrebbe dovuto ospitare le
famiglie dei militari di stanza al neo-poligono, il
piccolo paese comprendeva la chiesa, le scuole e le
abitazioni.
A seguito della rivolta contadino-pastorale attuata dalle
popolazioni di Orgosolo che occuparono in massa i campi,
Pratobello divenne invece il simbolo del resistenzialismo
contro i poteri dello Stato.
La rivolta pacifica si conclude nel giro di un mese, a
fine Giugno il poligono viene smantellato e Pratobello
abbandonato, solo un vasto caseggiato viene occupato dai
Carabinieri per farci una caserma.
Attualmente Pratobello ha l'aspetto di un paese fantasma,
la chiesa, la scuola sono ormai pericolanti, l'ex caserma
è stata dismessa e qualche casa è stata adibita a
rifugio per animali dai pastori. E' raggiungibile in
pochi minuti da Fonni imboccando la strada per la diga
del Govossai.
(dal sito istituzionale
del comune di Fonni)
|